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Statuto

ASSOCIAZIONE CULTURALE REMO BRANCA

Ente del Terzo Settore - ETS

Ex Scuole Maschili “Foiso Fois” - Via Roma 68, 09016 Iglesias

Codice fiscale: 90025730921

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO

PAGINA VUOTA


ATTO COSTITUTIVO

  • Il giorno 06 maggio dell'anno 2008, in Iglesias, in via Nuoro 2, tra i signori:

Barranca Piero, nato ad Iglesias il 19-08-1940, ivi residente in reg. Bingiargia,

CF.BRRPRI40M19E281S

Damele Pierpaolo, nato a Carloforte il 23-07-1959, residente a Iglesias in via G. Rossa n. 21-23,

C.F.- DMLPPL59L23B789R

De Martis Francesco, nato a Guspini il 29-10-1947, residente in Iglesias in via Emilio Lussu n. 27,

C.F. DMRFNC47R29E270O

Dessi Maria Dolores nata ad Iglesias il 18-04-1956, ivi residente in via G. Cima n.20,

C.F. DSSMDL56D58E281E

Fanutza Gianfranco, nato ad Iglesias il 16-06-1954, ivi residente in via Venezia n. 1,

C.F.FNTGFR54H16E281N

Giampà Giuseppe, nato ad Aarau (Svizzera) il 2-5-1965, residente a Gonnesa in località Norman 1,

C.F. GMPGPP65E02Z133T

Manis Francesco, nato a Buggerru il 28-4-1942, residente in Iglesias in via Cattaneo n.35,

C.F. MNSFNC42D28B250R

Meloni Rosangela, nata ad Iglesias il 27-12-1958, ivi residente in via Venezia n. 1,

C.F. MLNRNG58T67E281L

Mocci Paolo, nato ad Iglesias il 24-10-1975, ivi residente in via Cattaneo n.35,

C.F. MCCPLA75R24E281Y

Raia Carrmelino, nato a Domusnovas il 21-11-1951, residente in Iglesias in via Repubblica n. 40,

C.F. RAICML51S21D334E

Strina Rossana, nata a Iglesias il 4-5-1961, ivi residente in via Modena n. 23,

C.F. STRRSN61E44E281G

  • Si è convenuta e stipulata, la costituzione di una associazione culturale non a scopo di lucro denominata "ASSOCIAZIONE REMO BRANCA".
  • Detto Atto costitutivo e statuto, in forma di Scrittura Privata, è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Iglesias (CI) in data 08 maggio 2008.
  • Il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci, in data 16 gennaio 2010, ha deliberato di modificare la ragione sociale della predetta Associazione in:

ASSOCIAZIONE CULTURALE ONLUS REMO BRANCA.

Nel mese di luglio del 2009 il Prof. Ing. Francesco Paolo Branca ha elargito all’Associazione una donazione di opere grafiche, libri, documenti vari e oltre 7.000 m di pellicole inerenti l’attività artistica e cine-amatoriale di suo padre Prof. Remo Branca (1897 – 1988)

  • I Soci, nella stessa Assemblea del 16 gennaio 2010, hanno deliberato:
    1. di conferire l’incarico di Presidente Onorario dell’Associazione al Ing. Francesco Paolo Branca;
    2. di dotare l’Associazione di uno Statuto consono al nuovo stato giuridico di ONLUS dell’Associazione;
    3. dato incarico al Consiglio Direttivo di provvedere alla sua stesura nelle dovute forme di legge;
    4. dato incarico al Consiglio Direttivo di provvedere alla registrazione dello stesso e avviare le pratiche per la iscrizione dell’Associazione nel Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato ONLUS e nei Registri Provinciali delle Associazioni Culturali di volontariato.

 PAGINA VUOTA

 STATUTO

TITOLO I

DISPOSIZIONI GENERALI

 

Articolo 1

(Costituzione)

E’ costituito, nel rispetto del Codice civile, del D. Lgs. 117/2017 e ss.mm.ii. e della normativa in materia, l’Ente del Terzo Settore denominato ASSOCIAZIONE CULTURALE REMO BRANCA ODV che assume la forma giuridica di Associazione non riconosciuta, apartitica, apolitica e aconfessionale.

L’associazione ha sede legale in via Roma n. 68 nel Comune di Iglesias SU.

Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici Competenti.

 

Articolo 2

(Natura e Scopo)

È un’associazione culturale libera, di durata illimitata, scevra da finalità di lucro, che ha per fini istituzionali lo sviluppo di ogni attività utile all’apprendimento e alla divulgazione della cultura artistica nelle forme e nelle branche che i Soci decideranno di coltivare al suo interno anche attraverso l’attività editoriale nelle forme tradizionali e con l’impiego della telematica.

In particolare verranno curate la xilografia, la pittura e il disegno, la fotografia, il modellato, l’arte moderna, la poesia e la narrativa. Verrà curata anche l’educazione e la formazione musicale e teatrale, l’introduzione di attività educative e di ausilio all’arte come gli scacchi e il tango argentino. Per la xilografia l’Associazione si prefigge di recuperare, anche con la creazione di un archivio specifico, quel tassello della Storia di Iglesias di cui fu artefice l'illustre Artista Remo Branca.

 

Articolo 3

(Collaborazione e indipendenza)

L’Associazione potrà dare la sua collaborazione ad altri Enti, Istituzioni e Associazioni per lo sviluppo di iniziative che si inquadrino nei suoi stessi fini. Essa dovrà tuttavia mantenere sempre la più completa indipendenza nei confronti dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali, delle aziende pubbliche e private.

 

Articolo 4

(Compiti fondamentali e attività)

Per l’adempimento dei propri scopi istituzionali, l’Associazione si propone quali compiti prioritari:

  1. la promozione di ogni attività utile alla divulgazione della cultura artistica nelle diverse forme d’espressione mediante l'organizzazione di mostre, dibattiti, pubblicazioni, conferenze, seminari, rassegne, retrospettive, festival e manifestazioni compresa l’attivazione di percorsi didattici anche in cooperazione con l’Università e altre Istituzioni pubbliche similari deputate alla formazione e all’istruzione.
  2. contribuire con tutte le sue possibilità allo sviluppo e alla diffusione della cultura artistica di riferimento, all'accrescimento degli studi storico-critici sulle sue forme passate, contemporanee e future, alla promozione degli scambi e all'incentivazione delle espressioni artistiche di matrice italiana e straniera che la riguardino.
  3. operare in tutti i settori dell'informazione, della comunicazione specializzata e di massa, mediante ogni iniziativa e operazione ritenuta utile per qualificare l'Associazione stessa in tale ambito.
  4. mantenere e estendere i contatti con scuole d’arte, Università, Istituti d’arte e di cultura in Italia e all’estero, persone, aziende, ambienti di lavoro, enti locali pubblici e privati, e ogni altra aggregazione avente carattere attinente alla cultura artistica di riferimento.

 

Articolo 5

(Attività Specifiche)

Per il conseguimento dei propri fini istituzionali l'Associazione si ripromette di promuovere e monitorare con ogni mezzo a sua disposizione, le seguenti attività specifiche:

  1. In sinergia con l’Amministrazione Comunale di Iglesias e secondo il protocollo d’intesa sottoscritto il 08/08/2019, contribuire alla collaborazione per la conduzione del Museo Comunale Remo Branca, sito a Iglesias, in via Roma 68, nei locali delle ex scuole maschili Foiso Fois a tale scopo assegnati dall’amministrazione comunale.creare e allestire dei “Laboratori d’Arte”, anche con il coinvolgimento del Comune di Iglesias, della Provincia Carbonia - Iglesias, della Regione Sardegna, della Comunità Europea, del Parco Geominerario della Sardegna, di Fondazioni pubbliche e private; i Laboratori d’Arte saranno a disposizione di tutti coloro che, associandosi, vorranno partecipare alla vita dell'Associazione.
  2. Promuovere al suo interno corsi didattici teorico-pratici di arti visive in genere e con particolare vocazione di xilografia, di pittura e scultura, di fotografia, di modellato, di arte moderna, di grafica in genere.
  3. Organizzare mostre collettive e personali delle opere realizzate dai Soci nei Laboratori e favorire la loro partecipazione a mostre, concorsi, premi a livello regionale, nazionale e internazionale.
  4. Svolgere attività di promozione per i giovani artisti e studenti del territorio anche attraverso la promozione di borse di studio, di workshop, e di attività espositive anche in collaborazione con enti terzi attivi nell’ambito dell’arte contemporanea.
  5. Organizzare mostre, convegni, dibattiti anche in sinergia con qualsiasi altra associazione in affinità con l'oggetto di cui all'Art. 4.
  6. Effettuare l’inventario e la classificazione delle donazioni effettuate all’Associazione dal Prof. Ing. Francesco Paolo Branca, figlio del Prof. Remo.
  7. Creare il catalogo figurato e descrittivo della produzione artistica del Prof. Remo Branca, di quella avuta in donazione dal figlio Francesco Paolo e, quando possibile, di quella detenuta da altre istituzioni, musei, pinacoteche, privati cittadini.
  8. Acquisire, anche in copia, e quando possibile, opere dell’attività artistica del Prof. Remo Branca e degli artisti che hanno accompagnato il suo percorso, legittimamente detenute da altri e delle quali ne sia certa l’autenticità.

 

Articolo 6

(Sede)

L'associazione ha la propria Sede Sociale e Sede Operativa in Iglesias, CAP 09016, alla Via Roma n. 68, presso l’ex Scuola Maschile dedicata allo scomparso artista Foiso Fois.

 

Articolo 7

(Associati)

L'Associazione è aperta a tutti i cittadini italiani e stranieri che mostrino interesse per essa, nonché a esperti e collaboratori che ne condividano i fini istituzionali.

Possono far parte dell’Associazione Fondazioni, persone giuridiche, privati cittadini, fondazioni culturali, organizzazioni di volontariato culturale che siano interessate all’attività dell’Associazione stessa.

 

Articolo 8

(Aderenti)

Per la tutela e la valorizzazione del patrimonio e delle sue finalità istituzionali l’Associazione può coordinare le proprie attività, nei modi da stabilirsi caso per caso, mediante appositi accordi e convenzioni con quelle degli altri sopraccitati enti, associazioni, fondazioni, Istituti, e organismi pubblici e privati purché egualmente impegnati nella valorizzazione della cultura artistica nelle forme curate dai Soci.

 

Articolo 9

(Categorie dei Soci)

Gli aderenti all’Associazione si distinguono in Soci Fondatori, Ordinari, Benemeriti, Onorari, Collettivi e Sostenitori.

  • Sono Soci Fondatori i sottoscrittori dell’atto costitutivo dell’Associazione.
  • Sono Soci Ordinari coloro che, condividendo senza riserve le finalità statutarie, siano ammessi nell’Associazione con delibera del Consiglio Direttivo.
  • Sono Soci Benemeriti le persone e gli Enti che, avendo acquisito benemerenze per meriti particolari verso l’Associazione, nella tutela e nella valorizzazione della cultura e dell’arte, vengano proposti dal Consiglio Direttivo e ammessi dall‘Assemblea Generale con questo titolo.
  • Sono Soci Onorari le Personalità Italiane e/o Straniere segnalate per particolari meriti dal Consiglio Direttivo e ammessi dall'Assemblea Generale.

·          Sono Soci Collettivi Associazioni, Enti, Istituzioni che, in nome collettivo, condividendo senza riserve le finalità statutarie dell’Associazione, siano ammessi nella stessa con delibera del Consiglio Direttivo e versano la quota Sociale all’uopo stabilita dallo stesso.

  • Sono Soci Sostenitori coloro che, in possesso dei requisiti sopra specificati, siano ammessi nella stessa dall’Assemblea Generale e versano una quota finalizzata al sostegno dell’attività generale e/o specifica dell’Associazione.

 

Articolo 10

(Diritti e doveri)

I Soci hanno il diritto di partecipare alle iniziative promosse dall’Associazione e il dovere di versare annualmente le quote Sociali, di contribuire con pensiero e attività alla realizzazione dei fini istituzionali.

L’attività viene prestata dai Soci in modo personale, spontaneo e gratuito, senza alcun fine di lucro.

Tutte le cariche dell’Associazione sono a titolo gratuito.

Sono ammessi rimborsi spese per motivi preventivamente deliberati e autorizzati dal Consiglio Direttivo se supportati da giustificativi di spesa fiscalmente validi (biglietti di viaggio su mezzi pubblici, spese telefoniche e postali, tutte le altre spese documentate effettivamente sostenute per lo svolgimento di servizi autorizzati). Sono ammessi rimborsi forfettari di carburante per viaggi consentiti dal direttivo. Sono rimborsabili le spese documentate anche da scontrino fiscale.

 

Articolo 11

(Perdita della qualifica di Socio)

La qualifica di Socio si perde:

 

  1. per recesso, morte o esclusione.
  2. L’associato può recedere dall’associazione mediante comunicazione scritta all’organo amministrativo.
  3. L’associato che contravviene gravemente ai doveri stabiliti dallo statuto, può essere escluso dall’associazione su proposta motivata del Consiglio Direttivo. L’esclusione è deliberata dall’assemblea generale presa a maggioranza con voto segreto e dopo aver ascoltato le giustificazioni dell’interessato. La deliberazione di esclusione dovrà essere comunicata adeguatamente all’associato.
  4. L’associato può ricorrere all’autorità giudiziaria entro 30 (trenta) dal giorno di notifica della deliberazione.

 

I soci receduti e/o esclusi non possono richiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul patrimonio dell'Associazione.

 

TITOLO II

ORGANIZZAZIONE

Articolo 12

(Organi Sociali)

Sono organi dell'Associazione:

  1. l'Assemblea Generale dei Soci
  2. il Consiglio Direttivo

Articolo 13

(Strutture operative)

L’Associazione opera anche mediante Gruppi di Lavoro e Centri di Attività specifica (p.es. laboratorio di xilografia, laboratorio di fotografia, laboratorio di pittura e disegno, laboratorio di modellato, laboratorio di poesia e narrativa, etc.) il cui assetto e obiettivi vengono stabiliti dal Consiglio Direttivo.

 

Articolo 14

(Assemblea Generale)

L’Assemblea Generale è composta da tutti i Soci Fondatori, Ordinari, Benemeriti, Onorari, Collettivi e Sostenitori, di cui al precedente Art. 9.

 

Articolo 15

(Funzioni dell'Assemblea Generale)

L’Assemblea Generale delibera sulle direttive Generali per la gestione scientifica e amministrativa dell’Associazione; ammette i Soci Benemeriti, i Soci Onorari e i Soci Sostenitori; approva i bilanci; delibera sui vari argomenti posti all'ordine del giorno per iniziativa del Consiglio Direttivo, ovvero su richiesta di almeno cinque Soci; esercita ogni altra potestà ad essa attribuita dal presente Statuto.

L’Assemblea Generale può eleggere uno o più Presidenti Onorari dell’Associazione. Essi sono esentati dal pagamento della quota associativa ma hanno la facoltà di pagarla.

 

Articolo 16

(Convocazione e Deliberazioni dell’Assemblea Generale)

L’Assemblea Generale è convocata dal Consiglio Direttivo in seduta ordinaria almeno una volta nel primo quadrimestre di ogni anno, e in seduta straordinaria ogni qualvolta ciò sia reputata necessaria, ovvero quando almeno un decimo dei Soci ne faccia motivata richiesta.

In caso di assenza o impedimento, i membri dell'Assemblea possono farsi rappresentare per delega scritta rilasciata ad altro Socio, purché non Consigliere.

Ciascun membro dell’Assemblea non può essere portatore di più di due deleghe.

Le delibere dell’Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei voti dei presenti, salvo che la legge, lo statuto e i regolamenti prevedano, in determinati casi, una maggioranza qualificata.

Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità, gli amministratori non hanno diritto di voto.

 

Articolo 17

(Consiglio Direttivo)

Il Consiglio Direttivo è eletto dall'Assemblea Generale ed è composto da 8 membri: esso è così composto:

 

  1. 1 Presidente
  2. 1 Vicepresidente vicario
  3. 1 Segretario Generale e Tesoriere
  4. 5 Consiglieri

 

Possono entrare a far parte del Consiglio Direttivo i soci onorari e i soci benemeriti.

 

Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni e i suoi membri possono essere rieletti.

In caso di morte o di dimissioni di uno o più Consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvederà alla loro sostituzione con i primi dei non eletti. I Consiglieri così eletti rimangono in carica sino alla successiva assemblea ordinaria elettiva. La carica di Consigliere è gratuita.

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta che sia necessario, su iniziativa del Presidente o di almeno un terzo dei Consiglieri.

I membri del Consiglio che si rendessero assenti per tre riunioni consecutive senza giustificato motivo o che non adempiano al ruolo da loro assunto decadono dalla carica e vengono sostituiti con i primi dei non eletti.

 

Articolo 18

(Funzioni del Consiglio Direttivo)

Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l’attuazione dei deliberati dell’Assemblea e per la direzione e amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione.

In particolare il Consiglio Direttivo:

  1. fissa le direttive per l’attuazione dei compiti statutari, ne stabilisce le modalità e le responsabilità di esecuzione e ne controlla l’esecuzione stessa;
  2. decide sugli investimenti patrimoniali;
  3. stabilisce l’importo delle quote annue di Associazione;
  4. delibera sull’ammissione dei Soci;
  5. approva i progetti di bilancio preventivo, di rendiconto finanziario e sullo stato patrimoniale da proporre all’approvazione dell’Assemblea Generale dei Soci.
  6. si occupa della programmazione delle attività dell’Associazione.

 

ART. 19

(Ammissione dei soci)

  1. Sono associati dell’associazione le persone fisiche o le organizzazioni di volontariato che condividono le finalità e gli scopi associativi e si impegnano per realizzare le attività di interesse generale.
  2. Possono aderire all’associazione altri enti del terzo settore o associazioni senza scopo di lucro a condizione che il loro numero non superi il cinquanta per cento del numero delle organizzazioni di volontariato.
  3. Il numero degli associati è illimitato ma, in ogni caso, non può essere inferiore al numero minimo richiesto dalla Legge. Se successivamente alla costituzione il numero dovesse scendere al di sotto del minimo richiesto, l’associazione dovrà darne tempestiva comunicazione all’Ufficio del Registro unico nazionale e integrare il numero entro un anno.
  4. L’ammissione all’associazione è deliberata dal Consiglio Direttivo su domanda dell'interessato secondo criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e le attività d’interesse generale. La deliberazione è comunicata all'interessato e annotata nel libro degli associati.
  5. In caso di rigetto della domanda, l’organo di amministrazione comunica la decisione all’interessato entro 60 giorni, motivandola.
  6. L’aspirante associato può, entro 60 giorni da tale comunicazione di rigetto, chiedere che sull'istanza si pronunci l'assemblea in occasione della successiva convocazione.
  7. L’ammissione ad associato è a tempo indeterminato, fermo restando il diritto di recesso.
  8. Non è ammessa la categoria di associati temporanei.

La quota sociale è intrasmissibile, non rimborsabile e non rivalutabile.

 

Articolo 20

(Nomina del Presidente)

Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Presidente dell'Associazione, il Vicepresidente vicario, il Segretario-Tesoriere. Agli altri consiglieri saranno attribuiti incarichi e funzioni valutate di volta in volta secondo necessità.

 

Articolo 21

(Deliberazioni del Consiglio Direttivo)

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza di voti dei Consiglieri presenti. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.

Le deliberazioni del Consiglio sono valide se alla riunione prende parte almeno il 50% dei Consiglieri.

 
Articolo 22

(Presidente e Vicepresidenti)

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione; convoca e presiede l’Assemblea Generale e il Consiglio Direttivo; attende all’esecuzione delle delibere dei predetti Organi collegiali.

Il Presidente è coadiuvato nelle sue funzioni dal Segretario Generale e dal Vicepresidente.

In caso di assenza o di impedimento, è temporaneamente sostituito dal Vicepresidente o dal Componente più anziano per età anagrafica del Consiglio Direttivo.

 
Articolo 23

(Segretario-Tesoriere)

Il Segretario attende, sotto la direzione del Presidente, alla gestione amministrativa ordinaria dell’Associazione; compie ogni altra attività che venga a lui delegata con la collaborazione di uno o più Consiglieri. Redige i verbali e ne cura la conservazione. Inoltre, in qualità di Tesoriere, cura la contabilità amministrativa e rendiconta i conti correnti e i depositi dell’Associazione operando, quando necessario, con l’ausilio di altri Soci a ciò delegati dal Consiglio Direttivo. Redige e presenta al Presidente i bilanci di consuntivo e preventivo.

 

Articolo 24

(Durata in carica degli Organi Direttivi)

Il Consiglio direttivo dura in carica per n. 3 (tre) anni e i suoi componenti possono essere rieletti.

 

TITOLO III

AMMINISTRAZIONE

Articolo 25

(Patrimonio dell’Associazione)

Il Patrimonio dell'Associazione è costituito:

  1. dai beni avuti in dono dal Prof. Ing. Francesco Paolo Branca;
  2. dai beni acquisiti per il suo arricchimento;
  3. dalle quote associative dei Soci Ordinari, Sostenitori e Collettivi;
  4. dagli eventuali contributi dei Soci Benemeriti;
  5. dai contributi ordinari o straordinari dello Stato, delle Regioni, di altri Enti pubblici o privati, di Enti scientifici e Istituzioni Internazionali;
  6. da atti di liberalità erogati nelle forme di legge, purché non comportino limitazioni all’autonomia dell’Associazione.
 
Articolo 26

(Esercizi Finanziari)

Gli esercizi finanziari hanno inizio il 1° gennaio e terminano il 31 dicembre di ogni anno.

I bilanci annuali di preventivo e consuntivo sono formulati dal Segretario-Tesoriere, approvati dal Consiglio Direttivo e presentati dal Presidente dell’Associazione corredati di relazione illustrativa all’Assemblea Generale per l’approvazione entro il 30 aprile.

Per quanto concerne la formazione dei registri e degli altri documenti contabili si seguono le norme generali dell’ordinamento civile.

Articolo 27

(Scioglimento)

Lo scioglimento dell’Associazione può essere effettuato previa consultazione referendaria tra gli Associati, da indire con specifica delibera del Consiglio Direttivo nelle forme previste dal presente Statuto.

Fermi restando i diritti di proprietà del Comune di Iglesias, l’eventuale residuo patrimoniale attivo dell’Associazione, come risultante dalla relazione del Liquidatore nominato dal Consiglio direttivo, non potrà in nessun caso essere ripartito fra gli iscritti, ma sarà devoluto in opere sociali scelte tra attività pubbliche nel campo della cultura, da stabilirsi mediante consultazione referendaria tra gli Associati, su proposta del Consiglio Direttivo.

 

TITOLO IV

MODIFICHE DELLO STATUTO

Articolo 28

(Procedure per le modifiche)

Le proposte di modifica dello Statuto dell’Associazione devono essere promosse da non meno del 10% dei Soci iscritti, queste devono essere proposte all’Assemblea generale appositamente convocata con uno specifico Ordine del Giorno e preventivamente portate a conoscenza di tutti i Soci dell’Associazione; l’Assemblea generale decide in merito a maggioranza.

 

TITOLO V

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 29

(Regolamenti)

Per l’attuazione del presente Statuto, il Consiglio Direttivo può emanare Regolamenti esecutivi, relativi al proprio funzionamento e alla vita dell’Associazione.

 

Per quanto non previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle normative vigenti in materia e ai principi generali dell’ordinamento giuridico.

 

Approvato e sottoscritto dal Consiglio Direttivo.

Iglesias il 27 maggio 2020

 

Approvato e sottoscritto dall’Assemblea Generale

Iglesias il 30 settembre 2020

 

 

REGOLAMENTO

Capo I

ISCRIZIONE - SOCI - QUOTE SOCIALI

 

Art. 1 - Per l'iscrizione all’Associazione dovrà essere presentata al Consiglio Direttivo una domanda scritta su modulo appositamente predisposto.

 

Art. 2 - Gli aderenti all’Associazione si distinguono in: Soci Fondatori, Ordinari, Benemeriti, Onorari, Collettivi, Sostenitori.

 

Art. 3 - Le quote sociali sono stabilite dal Consiglio Direttivo che ne determina l’ammontare con una specifica deliberazione che deve essere portata a conoscenza di tutti i Soci.

I criteri per stabilire le quote sociali sono i seguenti:

  • il Consiglio Direttivo stabilisce l’ammontare della quota sociale ordinaria dovuta dai Soci Ordinari;
  • per i Soci Collettivi la quota annuale è fissata in almeno due volte quella dei Soci Ordinari;
  • l’ammontare della quota associativa per i Soci Sostenitori è lasciata all’iniziativa dei singoli interessati.

I Soci Benemeriti e Onorari hanno gli stessi diritti dei Soci Ordinari ma sono esonerati dal pagamento della quota associativa. Non vi sono preclusioni a che essi, liberamente, decidano di pagare comunque la quota sociale ordinaria.

Su proposta unanime del Consiglio Direttivo, l'Assemblea può conferire la qualifica di Socio Benemerito per meriti particolari verso l'Associazione; quella di Socio Onorario a Studiosi eminenti per particolari meriti culturali e artistici.

Le variazioni delle quote sociali devono essere discusse e deliberate dal Consiglio Direttivo.

 

Art. 4 - I Soci sono tenuti a pagare le quote entro il primo trimestre dell’anno in corso.

 

Art. 5 - Per esercitare il diritto di voto i Soci devono essere in regola con il pagamento della quota sociale.

 

Art. 6 - Nel mese di febbraio successivo a 1 (uno) anno di morosità i Soci che non abbiano regolarizzato la loro posizione, previo avviso scritto del Segretario, vengono dichiarati decaduti da parte del Consiglio Direttivo.

 

Art. 7 - Ai Soci morosi sarà sospeso l’invio della corrispondenza ordinaria. Essi perderanno inoltre i loro diritti elettorali, attivi e passivi.

 

Art. 8 - L'iscrizione all'Associazione, si intende tacitamente rinnovata per l’anno successivo a meno che i Soci presentino per iscritto le loro dimissioni entro il mese di dicembre. La cessazione da Socio ha inizio dal primo gennaio dell'anno successivo.

 Capo II

CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 9 - Il Consiglio Direttivo:

presenta il calendario dell'attività sociale nella prima Assemblea di ogni anno;

  1. accetta i nuovi Soci;
  2. stabilisce annualmente l’ammontare delle quote sociali;
  3. stila l’elenco nominativo dei Soci Sostenitori;
  4. imposta e tratta, su delibera dell’Assemblea, ogni questione a carattere generale relativa alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio sociale.

Art. 10 - Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente e/o su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti.

Art. 11 - Il Consiglio Direttivo, per l’espletamento dei Compiti Fondamentali di cui agli Articoli 4-5-18 dello Statuto dell’Associazione ha la facoltà di invitare, per ben specificati argomenti posti all’Ordine del Giorno, altri Soci che, per le loro specifiche capacità e conoscenze, possono fornire un apporto qualificato alle sue deliberazioni.

Tale partecipazione è da ritenersi valida esclusivamente ai fini del trattamento degli argomenti suddetti, posti all’Ordine del Giorno, e non ha carattere permanente.

 Art. 12 - Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono valevoli quando sono presenti almeno il 50% dei Consiglieri purché si riferiscano ad argomenti indicati nel relativo ordine del giorno comunicato con la circolare di convocazione. Ogni partecipante potrà essere rappresentato a tutti gli effetti da un altro Consigliere mediante delega scritta. Non è ammessa più di una delega per ogni delegato.

 Art. 13 - Le delibere del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza della metà più uno dei Consiglieri presenti o rappresentati per delega.

 Art. 14 - Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta lo richieda il Presidente o almeno 1/3 dei suoi componenti.

Art. 15 - In caso di impossibilità da parte del Presidente di convocare il Consiglio Direttivo, provvederà il Vicepresidente, in caso di impossibilità di quest'ultimo, il Consigliere più anziano per età anagrafica.

Capo III

ASSEMBLEA GENERALE

Art. 16 - Le Assemblee sono dirette dal Presidente o dal Vicepresidente e in loro assenza, dal Consigliere più anziano per età anagrafica.

Art. 17 - L'Assemblea dei Soci, in prima convocazione, delibera validamente con l'intervento personale o per delega di almeno la metà più uno dei Soci i cui poteri siano stati verificati dalla Segreteria; in seconda convocazione delibera validamente qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati per delega.

Proposte di modifica dello Statuto devono essere promosse da non meno del 10% dei Soci iscritti, queste devono essere proposte all’Assemblea generale con uno specifico Ordine del Giorno e preventivamente portate a conoscenza di tutti i Soci dell’Associazione; l’Assemblea generale dei Soci decide in merito a maggioranza assoluta.

Art. 18 - L'Assemblea Ordinaria è convocata almeno una volta l’anno, nel primo quadrimestre; le Assemblee straordinarie sono convocate tutte le volte che il Consiglio Direttivo ne ravvisi la necessità, oppure per richiesta di un decimo dei Soci, purché sia presentata motivata domanda scritta al Consiglio Direttivo almeno trenta giorni prima della data prevista per la riunione. La convocazione dell'Assemblea è notificata ad ogni Socio, a cura del Presidente e/o del Segretario almeno 8 (otto) giorni prima del giorno dell’assemblea (questo termine può essere abbreviato per le convocazioni di urgenza) mediante avviso contenente l’ordine del giorno trasmesso esclusivamente con messaggistica istantanea (WhatsApp e SMS); la convocazione può essere notificata anche per E-mail e attraverso il sito istituzionale.

Art. 19 - Ogni Socio Collettivo sarà rappresentato, in Assemblea, da una sola persona con diritto ad un solo voto.

Art. 20 – Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea Generale e, al suo interno, attribuisce le funzioni a ciascun Consigliere.

Art. 21 - E’ ammessa l’espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, purché sia possibile verificare l’identità dell’associato che partecipa e vota.

Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità, gli amministratori non hanno diritto di voto.

Capo IV

ATTIVITÀ DELL’ ASSOCIAZIONE

Art. 22 - L’Associazione Remo Branca mette a disposizione le proprie risorse umane per la conduzione del Museo “Remo Branca” secondo quanto articolato nel protocollo d’intesa stipulato col Comune d’Iglesias. promuoverà convegni e conferenze di carattere artistico e culturale, aperte al pubblico, ove i Soci potranno presentare i risultati di ricerche o studi od illustrare particolari aspetti della cultura artistica. L’associazione inoltre proporrà all’esterno le proprie opere creative.

Capo V

SEGRETERIA E TESORERIA

Art. 23 – Il Segretario-Tesoriere provvede direttamente al tesseramento e alla tenuta del libro dei Soci; provvede al depennamento dei Soci in stato di prolungata morosità; esercita i poteri di firma per quanto concerne la gestione di conti correnti bancari e postali; cura il protocollo e la corretta archiviazione di tutta la documentazione inerente qualunque attività dell’Associazione; provvede a tutti gli adempimenti a carattere amministrativo previsti dallo Statuto. Il Segretario-Tesoriere ha la responsabilità della verbalizzazione delle tornate di lavoro del Consiglio Direttivo e delle Assemblee generali ordinarie e straordinarie; ne deve curare la conservazione anche con l’ausilio di collaboratori individuati tra i Consiglieri e/o tra i Soci. In qualità di Tesoriere cura la contabilità, amministra e rendiconta i conti correnti e i depositi dell’Associazione; redige e presenta i bilanci di consuntivo e di preventivo d’intesa col Presidente.

 Capo VI

BILANCI DELL’ASSOCIAZIONE

Art. 24 - I Bilanci di consuntivo e di previsione dell'Associazione devono essere trasmessi al Consiglio Direttivo prima della riunione nella quale verranno trattati; tale riunione dovrà precedere di almeno 30 giorni l'Assemblea Generale.

Il Consiglio Direttivo dovrà provvedere a redigere, d’intesa col Segretario-Tesoriere dell’Associazione, le relazioni illustrative a corredo di entrambi i bilanci.

Il Bilancio di previsione definisce anche la misura dei contributi che l’Associazione intende assegnare annualmente alle iniziative connesse con le sue finalità istituzionali.

Gli utili e gli avanzi di gestione non possono essere divisi tra i Soci e devono essere impiegati nel successivo esercizio per le finalità istituzionali e quelle ad esse direttamente connesse.

Dopo l’approvazione del bilancio preventivo, da parte dell'Assemblea Generale, non potranno essere prese deliberazioni che comportino nuove maggiori spese senza assicurarne i mezzi finanziari di copertura.

 Capo VII

ELEGGIBILITÀ

Art. 25 - Sono eleggibili alle cariche sociali i Soci maggiorenni con almeno un anno di anzianità associativa e che non abbiano subito sanzioni di carattere disciplinare.

 CAPO VIII

CARICHE SOCIALI

Art. 26 - Tutte le cariche sociali sono volontarie, non sono retribuite e hanno la durata di tre anni. Tutti i Soci che ricoprono cariche sociali devono provvedere al rinnovo della propria quota associativa entro il primo trimestre di ogni anno.

CAPO IX

MODIFICHE DEL REGOLAMENTO

Art. 27- Modifiche del Regolamento, purché non in contrasto con le norme statutarie, possono essere proposte dal Consiglio Direttivo oppure da almeno dieci Soci.

Nell'uno e nell'altro caso la modifica dovrà essere approvata dalla maggioranza assoluta dei partecipanti al Consiglio Direttivo convocato con specifico Ordine del Giorno.

 CAPO X

AGEVOLAZIONI FISCALI

Il DLgs n. 117 del 3 luglio 2017, ai sensi dell’art. 82, comma 3, stabilisce che le organizzazioni di volontariato sono esenti dal pagamento delle imposte di bollo e di registro sui loro atti costitutivi e su quelli connessi allo svolgimento delle loro attività.

Approvato e sottoscritto dal Consiglio Direttivo.

Iglesias il 27 maggio 2020

Approvato e sottoscritto dall’Assemblea Generale

Iglesias il 20 settembre 2020

Donazione Remo Branca

Cronaca della Donazione PDF Stampa E-mail

CRONACA SUL TRASLOCO DELLA DONAZIONE REMO BRANCA DA ROMA A IGLESIAS

L’ ANTEFATTO

Nel 1997 alla presenza delle massime cariche istituzionali viene inaugurato il Liceo Artistico sede di Iglesias e succursale  di Cagliari. Il Liceo Artistico viene intitolato all’Artista Remo Branca che tanto lustro ha dato alla città di Iglesias.

Alla presenza del figlio Prof. Francesco Paolo  viene affissa una targa nell’ingresso dell’istituto allora ubicato in Piazza San Francesco.

Contestualmente il figlio di Remo Branca, sull’onda emotiva creata dall’evento promette al Comune di Iglesias una donazione di tutto ciò che ricorda l’intensa attività artistica del padre.

Da allora sono trascorsi 10  anni e  incomprensibilmente la donazione ha segnato il passo, rischio la inattuabilità.

IL FATTO

Nel mese di giugno 2008, nell’Archivio Storico, in occasione di una giornata dedicata alla memoria di Remo Branca, voluta con particolare enfasi dal Sindaco Pierluigi Carta,  presente Prof. Francesco Paolo, viene rilanciata con forza la donazione promessa.

Inoltre è stata costituita recentemente l’Associazione “REMO BRANCA” di cui Francesco Paolo è Presidente Onorario.

La pressione esercitata dall’associazione e il clima culturale politicamente programmato in città  dall’attuale amministrazione comunale determinano l’evento della donazione.

Nei primi giorni del mese di Luglio 2009 la giunta Carta concordemente col Prof. Francesco Paolo delibera l’ invio presso il suo studio di due esponenti dell’ associazione “Remo Branca” per effettuare il trasloco della donazione da Roma ad Iglesias.

L’efficiente coordinamento della segreteria del Sindaco e i vari contatti telefonici perfezionano l’operazione e si concorda la data dell’incontro dopo la preparazione di tutto il prezioso materiale da parte di Prof. Francesco Paolo.

I due prescelti, col benestare di Prof. Francesco Paolo sono Piero Barranca e Gianfranco Fanutza rispettivamente  Presidente e componente del Consiglio direttivo dell’Associazione “Remo Branca” che si sentono onorati dell’incarico ricevuto, testimonianza di profonda fiducia.

LA PARTENZA.

Venerdì 17 luglio, col furgone del comune, Barranca e Fanutza partono da Iglesias per imbarcarsi alle ore 18 a Cagliari sul traghetto della Tirrenia alla volta di Civiavecchia.

Il loro stato d’animo è particolarmente eccitato dall’ importanza della missione vissuta  con  totale riservatezza. In fin dei conti l’importante ruolo li rende protagonisti della traslazione di un pezzo di storia della nostra città da Roma.

E’ tale il loro entusiasmo che tutti i disagi insiti in un traghetto della Tirrenia  passano in secondo ordine e a nulla valgono i caffè annacquati, i cibi congelati anteguerra, il letto scomodo o il mare agitato.

I due inviati approdano a Civitavecchia la mattina di sabato 18 alle ore 11.30 dopo aver fatto scalo ad Arbatax con un ritardo di due ore.

La preoccupazione maggiore e’ determinata dal tempo ristretto a disposizione per il carico della donazione, visto che alle ore 18.30 ci sarebbe stato l’imbarco per il rientro.

Effettuate le operazioni di sbarco, imboccano l’autostrada per Roma e con l’ausilio del navigatore satellitare arrivano a destinazione con non pochi tentativi alle ore 13.30, presso lo studio di Prof. Francesco Paolo  in via Pompeo Trogo n.21.

I contatti telefonici con il Professore consentono il totale aggiornamento su tutti i loro movimenti.

Prof. Francesco Paolo li accoglie con la Sua usuale cordialità, li abbraccia  e con grande commozione e gli occhi umidi li ringrazia della loro presenza e immediatamente si mette in contatto col Sindaco Pierluigi Carta.

E’ un momento magico che  accomuna i protagonisti in un’unica entusiastica emozione.

E’ percettibile che il Professore sta vivendo nel contrasto di una difficile separazione: una parte importante della sua vita e la sistemazione consolante della continuità dell’opera artistica di Suo padre.

Al termine della telefonata promette ulteriori donazioni non appena potrà separare da ciò che gli è rimasto del padre tutto ciò che è strettamente personale e famigliare.

Insiste sulle motivazioni delle decisioni prese: il fatto che Lui sia nato ad Iglesias e soprattutto che Iglesias  sia stata per  il padre fucina di creatività e culla di tanti artisti affermati da Lui iniziati all’arte della xilografia.

L’evento viene ampiamente fotografato con dispositivo di autoscatto.

Al termine degli affettuosi preamboli viene trasferito sul furgone con l’aiuto di un carrello il pesante e preziosissimo carico: 8 colli e un quadro per il Comune e, con grande sorpresa, un collo destinato all’associazione.

Barranca e Fanutza non ne conoscono il contenuto se non per una sommaria elencazione del Professore. Sono profondamente emozionati.

In segno di ringraziamento donano al Professore due xilografie degli’Artisti  Iglesienti Gianfranco Fanutza e Patrizia Meloni, quest’ultima particolarmente gradita per il compendio rappresentativo della città di Iglesias.

IL RITORNO

Arriva il momento della ripartenza: l’emozione è palpabile.

Il Professore fotografa il furgone che espone la scritta “Città di Iglesias”.

Si lasciano con la promessa di un prossimo incontro ad Iglesias in occasione dell’espletamento delle formalità relative alla donazione.

Naturalmente  raccomanda loro un accurato inventario della donazione da inviargli appena eseguito.

Un ulteriore abbraccio  e poi la partenza verso Civitavecchia verso le ore 15.30.

Avendo a disposizione un’ora abbondante decidono di rifocillarsi in un’ autogrill con vista costante sul furgone.

Alle ore 18. si imbarcano sempre sul traghetto della Tirrenia e sbarcano a Cagliari domenica mattina alle ore 11.30 con un ritardo di due ore causa il mare forza 7.

Con grande sollievo e soddisfazione alle ore 12.30 consegnano tutto, furgone e donazione al Comune di Iglesias. Missione compiuta.

Il giorno successivo la donazione, con esclusione del quadro, viene trasferita nella sede dell’associazione “Remo Branca” in via Roma, particolarmente protetta.

Il quadro a olio dalle dimensioni di cm 90 x70, imballato separatamente dalla sua cornice, viene trasferito nello studio del presidente dell’associazione Piero Barranca che, dietro invito di Prof. Francesco Paolo, accetta di rivitalizzare l’opera.

Si tratta dell’autoritratto dell’Artista Remo Branca, dipinto su supporto ligneo ad Iglesias in via delle Anime nel 1931.

Purtroppo si verifica l’impossibilità del recupero della cornice svuotata nei decenni dai tarli.

LO SPOGLIO

Come previsto, in data  2 settembre 2009, alla presenza del funzionario addetto al patrimonio comunale Ombretta Bisio e alternativamente dei rappresentanti dell’associazione  Piero Barranca, Maria Dolores Dessì, Gianfranco Fanutza, Franco Manis, Rossana Strina, Francesco De Martis, Giorgia Deiana, Martino Piras, Virginio Curreli, Pierpaolo Damele, Patrizia Meloni, Efisio Murgia, tutti onorati per  essere presenti. Alle ore 15.00 si inizia l’inventario degli 8 colli e dell’autoritratto facenti parte della donazione. Tutto l’inventario viene completato in tre incontri.

Ogni collo viene inventariato con digitazione su computer e il suo contenuto vi viene riposto.

Ogni pacco contiene sorprese emozionanti.

Per tutti i presenti è un’esperienza irripetibile.

Complessivamente la donazione rappresenta un tesoro culturale di inestimabile valore.

Questa cronaca vuole essere documento di memoria di un evento straordinario per le generazioni future.

Piero Barranca

Iglesias 10 settembre 2009

 

Concessione Comunale

COMUNE DI IGLESIAS
PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS

CONVENZIONE PER CONCESSIONE PROVVISORIA DI LOCALE DI PROPRIETA’ COMUNALE ALL’ASSOCIAZIONE
(…..)
PREMESSO CHE
La Giunta Municipale con deliberazione n. 124 in data 15 aprile 2010 come integrata con deliberazione del commissario straordinario n° 47 dell’8 marzo 2011, entrambe esecutive ai sensi di legge, ha stabilito di concedere in via provvisoria all’Associazione predetta, una porzione dello stabile ex Scuole Maschili “Foiso Fois” di proprietà del Comune, sito in via Roma angolo Via S. Marcello e stabilendo nel contempo le clausole e la durata.--------------------------
(…..)
ART. 2
Il locale è concesso per il solo uso di sede della Associazione e per lo svolgimento delle attività associative come da statuto con divieto di sub cessione anche parziale a terzi o di mutamento di destinazione. Si precisa tuttavia che essendo l’Associazione custode della donazione fatta al Comune dal Prof. Francesco Paolo Branca figlio dell’artista Remo Branca essa sarà tenuta alla custodia e vigilanza sia della donazione che del costituendo futuro Museo da intitolare all’artista. Consegue che la struttura concessa in comodato è da intendersi ad uso esclusivo ancorchè possa pur occasionalmente ospitare altre associazioni operanti per statuto in campo culturale. Qualora ciò si verificasse dovrà essere formulata apposita comunicazione all’Amministrazione.---------------------------------------------------------------------------
(....)

Statuto

STATUTO ASSOCIAZIONE ONLUS REMO BRANCA

TITOLO I

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 1 (Costituzione)

È costituita in Iglesias l'ASSOCIAZIONE CULTURALE ONLUS REMO BRANCA, di seguito indicata come Associazione.

Articolo 2 (Natura e Scopo)

È una Associazione culturale e scientifica libera, di durata illimitata, scevra da finalità di lucro, apartitica e apolitica, che ha per fini istituzionali la promozione di ogni attività utile all’apprendimento e alla divulgazione della cultura artistica nelle forme e nelle branche che i Soci decideranno di coltivare al suo interno anche attraverso l’attività editoriale nelle forme tradizionali e con l’impiego della telematica.

In particolare verranno curate la xilografia, la pittura e il disegno, la fotografia, il modellato, l’arte moderna, la poesia e la narrativa. Verrà curata anche l’educazione e la formazione musicale e teatrale, e l’introduzione di attività educative e di ausilio all’arte come gli scacchi e il tango argentino. Per la xilografia l’Associazione si prefigge di recuperare, anche con la creazione di un archivio specifico, quel tassello della Storia di Iglesias di cui fu artefice l'illustre Artista Remo Branca.

Articolo 3 (Collaborazione e indipendenza)

L’Associazione potrà dare la sua collaborazione ad altri Enti, Istituzioni ed Associazioni per lo sviluppo di iniziative che si inquadrino nei suoi stessi fini. Essa dovrà tuttavia mantenere sempre la più completa indipendenza nei confronti dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali, delle aziende pubbliche e private.

Articolo 4 (Compiti fondamentali e attività)

Per l’adempimento del propri scopi istituzionali, l’Associazione si propone quali compiti prioritari:

- la promozione di ogni attività utile alla divulgazione della cultura artistica nelle diverse forme d’espressione mediante l'organizzazione di mostre, dibattiti, pubblicazioni, conferenze, seminali, rassegne, retrospettive, festival e manifestazioni compresa l’attivazione di percorsi didattici anche in cooperazione con l’Università e altre Istituzioni pubbliche similari deputate alla formazione e all’istruzione.

- contribuire con tutte le sue possibilità allo sviluppo e alla diffusione della cultura artistica di riferimento, all'accrescimento degli studi storico-critici sulle sue forme passate, contemporanee e future, alla promozione degli scambi e all'incentivazione delle espressioni artistiche di matrice italiana e straniera che la riguardino.

- operare in tutti i settori dell'informazione, della comunicazione specializzata e di massa, mediante ogni iniziativa ed operazione ritenuta utile per qualificare l'Associazione stessa in tale ambito.

- mantenere ed estendere i contatti con scuole d’arte, Università, Istituti d’arte e di cultura in Italia e all’estero, persone, aziende, ambienti di lavoro, enti locali pubblici e privati, e ogni altra aggregazione avente carattere attinente alla cultura artistica di riferimento.

Articolo 5 (Attività Specifiche)

Per il conseguimento dei propri fini istituzionali l'Associazione si ripromette di promuovere e monitorare con ogni mezzo a sua disposizione, le seguenti attività specifiche:

creare ed allestire dei “Laboratori d’Arte”, anche con il coinvolgimento del Comune di Iglesias, della Provincia Carbonia - Iglesias, della Regione Sardegna, della Comunità Europea, del Parco Geominerario della Sardegna, di Fondazioni pubbliche e private; i Laboratori d’Arte saranno a disposizione di tutti coloro che, associandosi, vorranno partecipare alla vita dell'Associazione.

Promuovere al suo interno corsi didattici teorico-pratici di arti visive in genere e con particolare vocazione di xilografia, di pittura e scultura, di fotografia, di modellato, di arte moderna, di grafica in genere, .

Organizzare mostre collettive e personali delle opere realizzate dai Soci nei Laboratori e favorire la loro partecipazione a mostre, concorsi, premi a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Svolgere attività di promozione per i giovani artisti e studenti del territorio anche attraverso la promozione di borse di studio, di workshop, e di attività espositive anche in collaborazione con enti terzi attivi nell’ambito dell’arte contemporanea.

Organizzare mostre, convegni, dibattiti anche in sinergia con qualsiasi altra associazione in affinità con l'oggetto di cui all'Art. 4.

Effettuare l’inventario e la classificazione delle donazioni effettuate all’Associazione dal Prof. Ing. Francesco Paolo Branca, figlio del Prof. Remo.

Creare il catalogo figurato e descrittivo della produzione artistica del Prof. Remo Branca, di quella avuta in donazione dal figlio Francesco Paolo e, quando possibile, di quella detenuta da altre istituzioni, musei, pinacoteche, privati cittadini.

Digitalizzazione delle opere cinematografiche lasciate in donazione dal Prof. Ing. Francesco Paolo Branca, figlio del Prof. Remo Branca.

Acquisire, anche in copia, e quando possibile opere dell’attività artistica del Prof. Remo Branca e degli artisti che hanno accompagnato il suo percorso, legittimamente detenute da altri e delle quali ne sia certa l’autenticità.

In sinergia col Comune e l’I.I.S. Giorgio Asproni di Iglesias, contribuire alla progettazione, realizzazione, gestione ed allo sviluppo del Museo Remo Branca, nei locali dell’ex Scuola Maschile Foiso Fois a tale scopo assegnati dall’amministrazione comunale.

Articolo 6 (Sede)

L'associazione ha la propria Sede Sociale e Sede Operativa in Iglesias, CAP 09016, alla Via Roma n. 68, presso l’ex Scuola Maschile dedicata allo scomparso artista Foiso Fois.

Articolo 7 (Associati)

L'Associazione è aperta a tutti i cittadini italiani e stranieri che mostrino interesse per essa, nonché ad esperti e collaboratori che ne condividano i fini istituzionali.

Possono far parte dell’Associazione Fondazioni, persone giuridiche, privati cittadini, fondazioni culturali, organizzazioni di volontariato culturale che siano interessate all’attività dell’Associazione stessa.

Articolo 8 (Aderenti)

Per la tutela e la valorizzazione del patrimonio e delle sue finalità istituzionali l’Associazione può coordinare le proprie attività, nei modi da stabilirsi caso per caso, mediante appositi accordi e convenzioni con quelle degli altri sopraccitati enti, associazioni, fondazioni, Istituti, e organismi pubblici e privati purché egualmente impegnati nella valorizzazione della cultura artistica nelle forme curate dai Soci.

Articolo 9 (Categorie dei Soci)

Gli aderenti all’Associazione si distinguono in Soci Fondatori, Ordinari, Benemeriti, Onorari, Collettivi e Sostenitori.

Sono Soci Fondatori i sottoscrittori dell’atto costitutivo dell’Associazione.

Sono Soci Ordinari coloro che, condividendo senza riserve le finalità statutarie, siano ammessi nell’Associazione con delibera del Consiglio Direttivo.

Sono Soci Benemeriti le persone e gli Enti che, avendo acquisito benemerenze nella tutela e nella valorizzazione della cultura e dell’arte, siano proposti dal Consiglio Direttivo ed ammessi dall‘Assemblea Generale con questo titolo.

Sono Soci Onorari le Personalità Italiane e/o Straniere segnalate per particolari meriti dal Consiglio Direttivo ed ammessi dall'Assemblea Generale.

Sono Soci Collettivi Associazioni, Enti, Istituzioni che, in nome collettivo, condividendo senza riserve le finalità statutarie dell’Associazione, siano ammessi nella stessa con delibera del Consiglio Direttivo e versano la quota Sociale all’uopo stabilita dallo stesso.

Sono Soci Sostenitori coloro che, in possesso dei requisiti sopra specificati, siano ammessi nella stessa dall’Assemblea Generale e versano una quota finalizzata al sostegno dell’attività generale e/0 specifica dell’Associazione.

Articolo 10 (Diritti e doveri)

I Soci hanno il diritto di partecipare alle iniziative promosse dall’Associazione e il dovere di versare annualmente le quote Sociali, di contribuire con pensiero e attività alla realizzazione dei fini istituzionali.

10.1 L’attività viene prestata dai Soci in modo personale, spontaneo e gratuito, senza alcun fine di lucro.

10.2 Tutte le cariche dell’Associazione sono a titolo gratuito.

10.3 Sono ammessi rimborsi spese per motivi preventivamente deliberati e autorizzati dal Consiglio Direttivo se supportati da giustificativi di spesa fiscalmente validi (biglietti di viaggio su mezzi pubblici, spese telefoniche e postali, tutte le altre spese documentate effettivamente sostenute per lo svolgimento di servizi autorizzati). Sono ammessi rimborsi forfettari di carburante per viaggi consentiti dal direttivo. Sono rimborsabili le spese documentate anche da scontrino fiscale.

Articolo 11 (Perdita della qualità di Socio)

La qualità di Socio si perde:

per recesso volontario;

per morosità nei modi stabiliti dal Regolamento;

per delibera dell'Assemblea Generale presa a maggioranza, su proposta motivata del Consiglio Direttivo.

TITOLO II

ORGANIZZAZIONE

Articolo 12 (Organi Sociali)

Sono organi dell'Associazione:

l'Assemblea Generale dei Soci

il Consiglio Direttivo

Articolo 13 (Strutture operative)

L’Associazione opera anche mediante Gruppi di Lavoro e Centri di Attività specifica (p.es. laboratorio di xilografia, laboratorio di fotografia, laboratorio di pittura e disegno, laboratorio di modellato, laboratorio di poesia e narrativa, etc.) il cui assetto ed obiettivi vengono stabiliti dal Consiglio Direttivo.

Articolo 14 (Assemblea Generale)

L’Assemblea Generale è composta da tutti i Soci Fondatori, Ordinari, Benemeriti, Onorari, Collettivi e Sostenitori, di cui al precedente Art. 9.

Articolo 15 (Funzioni dell'Assemblea Generale)

L’Assemblea Generale delibera sulle direttive Generali per la gestione scientifica ed amministrativa dell’Associazione; ammette i Soci Benemeriti, i Soci Onorari e i Soci Sostenitori; approva i bilanci; delibera sui vari argomenti posti all'ordine del giorno per iniziativa del Consiglio Direttivo, ovvero su richiesta di almeno cinque Soci; esercita ogni altra potestà ad essa attribuita dal presente Statuto.

L’Assemblea Generale può eleggere uno o più Presidenti Onorari dell’Associazione. Essi sono esentati dal pagamento della quota associativa ma hanno la facoltà di pagarla

Articolo 16 (Convocazione e Deliberazioni dell’Assemblea Generale)

L’Assemblea Generale è convocata dal Consiglio Direttivo in seduta ordinaria almeno una volta nel primo trimestre di ogni anno, ed in seduta straordinaria ogni qualvolta ciò sia reputato necessario, ovvero quando almeno un decimo dei Soci ne faccia motivata richiesta.

In caso di assenza o di impedimento, i membri dell'Assemblea possono farsi rappresentare per delega scritta rilasciata ad altro Socio, purché non Consigliere ne Revisore.

Ciascun membro dell’Assemblea non può essere portatore di più di due deleghe.

Le delibere dell’Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei voti dei presenti, salvo che la legge, lo statuto ed i regolamenti prevedano, in determinati casi, una maggioranza qualificata.

Articolo 17 (Consiglio Direttivo)

Il Consiglio Direttivo è eletto dall'Assemblea Generale ed è composto da 8 membri. Esso è così composto.

n. 1 Presidente

n. 1 Vicepresidente vicario

n. 1 Segretario Generale e Tesoriere

n. 1 Responsabile dell’informazione

n. 3 Referenti dei laboratori

n. 1 Responsabile delle manutenzioni

Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni ed i suoi membri possono essere rieletti.

In caso di morte o di dimissioni di uno o più Consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvederà alla loro sostituzione con i primi dei non eletti. I Consiglieri così eletti rimangono in carica sino alla successiva assemblea ordinaria elettiva. La carica di Consigliere è gratuita.

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni volta che sia necessario, su iniziativa del Presidente o di almeno un terzo dei Consiglieri e comunque non meno di una volta ogni tre mesi.

I membri del Consiglio che si rendessero assenti per tre riunioni consecutive senza giustificato motivo o che non adempiano al ruolo da loro assunto decadono dalla carica e vengono sostituiti con i primi dei non eletti.

Articolo 18 (Funzioni del Consiglio Direttivo)

Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere per decidere sulle iniziative da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l’attuazione dei deliberati dell’Assemblea e per la direzione e amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione.

In particolare il Consiglio Direttivo:

fissa le direttive per l’attuazione dei compiti statutari, ne stabilisce le modalità e le responsabilità di esecuzione e ne controlla l’esecuzione stessa;

decide sugli investimenti patrimoniali;

stabilisce l’importo delle quote annue di Associazione;

delibera sull’ammissione dei Soci;

approva i progetti di bilancio preventivo, di rendiconto finanziario e sullo stato patrimoniale da proporre all’approvazione dell’Assemblea Generale dei Soci.

si occupa della programmazione delle attività dell’Associazione.

Articolo 19 (Nomina del Presidente)

Il Consiglio Direttivo nomina nel suo seno il Presidente dell'Associazione, il Vicepresidente vicario, il Segretario-Tesoriere, il Responsabile dell’informazione, i Referenti dei laboratori, il responsabile delle manutenzioni che durano in carica per l’intera durata del Consiglio stesso.

Articolo 20 (Deliberazioni del Consiglio Direttivo)

Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza di voti dei Consiglieri presenti. In caso di parità di voti prevale quello del Presidente.

Le deliberazioni del Consiglio sono valide se alla riunione prendono parte almeno il 50% dei Consiglieri.

Articolo 21 (Presidente e Vicepresidenti)

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione; convoca e presiede l’Assemblea Generale ed il Consiglio Direttivo; attende all’esecuzione delle delibere dei predetti Organi collegiali.

Il Presidente è coadiuvato nelle sue funzioni dal Segretario Generale e dal Vicepresidente.

In caso di assenza o di impedimento, è temporaneamente sostituito dal Vicepresidente più anziano per età anagrafica o dal Membro più anziano per età anagrafica del Consiglio Direttivo.

Articolo 22 (Segretario-Tesoriere)

Il Segretario attende, sotto la direzione del Presidente, alla gestione amministrativa ordinaria dell’Associazione; compie ogni altra attività che venga a lui delegata con la collaborazione di uno o più Consiglieri. Redige i verbali e ne cura la conservazione. Inoltre, in qualità di Tesoriere, cura  la contabilità amministrativa e rendiconta i conti correnti e i depositi dell’Associazione operando, quando necessario, con l’ausilio di altri Soci a ciò delegati dal Consiglio Direttivo. Redige e presenta al Presidente i Bilanci di consuntivo e preventivo.

Articolo 23 (Durata in carica degli Organi Direttivi)

Il Presidente dell’Associazione e il Vicepresidente durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

TITOLO III

AMMINISTRAZIONE

Articolo 24 (Patrimonio dell’Associazione)

Il Patrimonio dell'Associazione è costituito:

dai beni avuti in dono dal Prof. Ing. Francesco Paolo Branca;

dai beni acquisiti per il suo arricchimento;

dalle quote associative dei Soci Ordinari, Sostenitori e Collettivi;

dagli eventuali contributi dei Soci Benemeriti;

dai contributi ordinari o straordinari dello Stato, delle Regioni, di altri Enti pubblici o privati, di Enti scientifici ed Istituzioni Internazionali;

da atti di liberalità erogati nelle forme di legge, purché non comportino limitazioni all’autonomia dell’Associazione.

Articolo 25 (Esercizi Finanziari)

Gli esercizi finanziari hanno inizio il 1° gennaio e terminano il 31 dicembre di ogni anno.

I bilanci annuali di preventivo e consuntivo sono formulati dal Segretario-Tesoriere, approvati dal Consiglio Direttivo e presentati dal Presidente dell’Associazione corredati di relazione illustrativa all’Assemblea Generale per l’approvazione entro il 30 aprile.

Per quanto concerne la formazione dei registri e degli altri documenti contabili si seguono le norme generali dell’ordinamento civile.

Articolo 26 (Scioglimento)

Lo scioglimento dell’Associazione può essere effettuato previa consultazione referendaria tra gli Associati, da indire con specifica delibera del Consiglio Direttivo nelle forme previste dal presente Statuto.

Fermi restando i diritti di proprietà del Comune di Iglesias, l’eventuale residuo patrimoniale attivo dell’Associazione, come risultante dalla relazione del Liquidatore nominato dal Consiglio direttivo, non potrà in nessun caso essere ripartito fra gli iscritti, ma sarà devoluto in opere sociali scelte tra attività pubbliche nel campo della cultura, da stabilirsi mediante consultazione referendaria tra gli Associati, su proposta del Consiglio Direttivo.

TITOLO IV

MODIFICHE DELLO STATUTO

Articolo 27 (Procedure per le modifiche)

Le proposte di modifica dello Statuto dell’Associazione devono essere promosse da non meno del 10% dei Soci iscritti, queste devono essere proposte all’Assemblea generale appositamente convocata con uno specifico Ordine del Giorno e preventivamente portate a conoscenza di tutti i Soci dell’Associazione; l’Assemblea generale decide in merito a maggioranza.

TITOLO V

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 28 (Regolamenti)

Per l’attuazione del presente Statuto, il Consiglio Direttivo può emanare Regolamenti esecutivi, relativi al proprio funzionamento ed alla vita dell’Associazione.

Articolo 29 (Rinvio)

Per quanto non espressamente stabilito dal presente Statuto, valgono e si applicano le disposizioni generali previste dall’ordinamento giuridico civile.

 

Approvato e sottoscritto dal Consiglio Direttivo.

 

Iglesias il 19 febbraio 2013

 

Approvato e sottoscritto dall’Assemblea Generale

 

Iglesias il 27 aprile 2013

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