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Ex Scuole Maschili

EX SCUOLE MASCHILI DI IGLESIAS

E' uno dei tanti edifici storici di Iglesias.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1901 e terminarono nel 1903: venne inaugurato l’11 giugno 1904 ed è intitolato a Foiso Fois (Iglesias, 28 dicembre 1916-Cagliari, 21 febbraio 1984) pittore, saggista e critico d'arte.

La sua edificazione venne deliberata in seguito alla emanazione della legge Coppino (15 luglio 1877), Ministro della pubblica istruzione nel primo e nel secondo governo Depretis (1876-1878) che rendeva gratuita, obbligatoria e aconfessionale l'istruzione elementare e introduceva sanzioni per chi disattendeva l'obbligo (*).

Vari contrasti portarono alla situazione attuale: primo fra tutti la decisione di edificare la scuola nell’area adiacente la Chiesa di S. Francesco, in prossimità delle antiche mura medioevali e dell’Oratorio di S. Marcello attraverso l’esproprio e la demolizione di quest’ultimo. Un gruppo di cittadini chiese e ottenne dal Comune, con una petizione datata 11 maggio 1888, di recedere da questa decisione.

Altri progetti redatti per costruire l’edificio in altre parti della città non incontrarono il favore degli Enti preposti. Col tempo le varie soluzioni avanzate divennero obsolete in quanto non rispondevano più alle mutate esigenze (aumento della popolazione scolastica) per cui venne reso definitivo il progetto dell’ing. Erminio Ferraris del 5 gennaio 1899 che prevedeva la demolizione di un tratto delle antiche mura e dell’oratorio di S. Marcello, oltre ad una ridefinizione degli spazi del Convento e della Chiesa di S. Francesco.

In un ingresso dell’edificio è conservata una lapide che reca incisa una pianta della costruzione ed il tracciato delle mura demolite per far posto al nuovo caseggiato scolastico.

Dalla momento della sua costruzione, fino a pochi anni fa ha ospitato le classi delle scuole elementari, tranne i primi anni del dopoguerra dove vennero ospitate le classi della scuola media.

In alcuni locali dell'edificio, destinati all'Associazione Remo Branca, è in progetto la realizzazione del Museo Remo Branca, con esposizione delle opere donate dal figlio dell’artista Prof. Francesco Paolo al Comune di Iglesias, al Liceo Scientifico di Iglesias e all’Associazione Remo Branca. La donazione rappresenta un patrimonio di grande valore artistico, storico e culturale (in particolare xilografie e calcografie di Remo Branca e di artisti del novecento), di matrici xilografiche e calcografiche, di pellicole cinematografiche e libri realizzati dallo stesso Remo Branca.

(*) Michele Coppino (Alba, 1 aprile 1822 – Alba, 25 aprile 1901)

Ex Elementary School Children Iglesias

The construction of the building began in 1901 and ended in 1903. It was inaugurated on 11 June 1904 and is named after Foiso Fois (Iglesias, 28 dicembre1916-Cagliari, February 21, 1984), painter, essayist and art critic.

The building was deliberately following the enactment of the law Coppino (July 15, 1877), Minister of Education in the first and second government Depretis (1876-1878) which made free, compulsory and non-denominational primary education and introducing penalties for those who dismissed the obligation.

Various conflicts led to the current situation: first of all the decision to build the school in the adjacent Church of St. Francesco, near the medieval town walls and the Oratory of S. Marcello through the expropriation and demolition of the latter. A group of citizens asked for and received by the City Council with a petition dated May 11, 1888, to withdraw from this decision.

Other projects drawn up to build the building in other parts of the city did not meet the favor of the Entities. Over time the number of advanced solutions became obsolete as no longer relevant to changing needs (increase of school population) for which the project was finalized by the engineer. Erminio Ferraris of 5 January 1899 which involved the demolition of a section of the ancient walls and the oratory of S. Marcello, as well as a redefinition of the spaces of the convent and the Church of St. Francesco.

In an entrance of the building houses a plaque bearing an engraved plan of the construction and layout of the walls demolished to make way for the new school block.

From the time of its construction, until a few years ago hosted the elementary school classes, but the first post-war years where they were housed middle school classes.

In some local building association for Remo Branca, a plan for the creation of the Museum Remo Branca, with exhibition of works donated by Prof. Francesco Paolo's son to the city of Iglesias, the High School of Iglesias and all 'Association Remo Branca. The donation represents a heritage of great artistic and cultural value (especially woodcuts and copperplate engravings Remo Branca and artists of the twentieth century), dies of woodcuts and copperplate engravings, films and books made by the same Remo Branca.

Cronaca della Donazione

CRONACA SUL TRASLOCO DELLA DONAZIONE REMO BRANCA DA ROMA A IGLESIAS

L’ ANTEFATTO

Nel 1997 alla presenza delle massime cariche istituzionali viene inaugurato il Liceo Artistico sede di Iglesias e succursale  di Cagliari. Il Liceo Artistico viene intitolato all’Artista Remo Branca che tanto lustro ha dato alla città di Iglesias.

Alla presenza del figlio Prof. Francesco Paolo  viene affissa una targa nell’ingresso dell’istituto allora ubicato in Piazza San Francesco.

Contestualmente il figlio di Remo Branca, sull’onda emotiva creata dall’evento promette al Comune di Iglesias una donazione di tutto ciò che ricorda l’intensa attività artistica del padre.

Da allora sono trascorsi 10  anni e  incomprensibilmente la donazione ha segnato il passo, rischio la inattuabilità.

IL FATTO

Nel mese di giugno 2008, nell’Archivio Storico, in occasione di una giornata dedicata alla memoria di Remo Branca, voluta con particolare enfasi dal Sindaco Pierluigi Carta,  presente Prof. Francesco Paolo, viene rilanciata con forza la donazione promessa.

Inoltre è stata costituita recentemente l’Associazione “REMO BRANCA” di cui Francesco Paolo è Presidente Onorario.

La pressione esercitata dall’associazione e il clima culturale politicamente programmato in città  dall’attuale amministrazione comunale determinano l’evento della donazione.

Nei primi giorni del mese di Luglio 2009 la giunta Carta concordemente col Prof. Francesco Paolo delibera l’ invio presso il suo studio di due esponenti dell’ associazione “Remo Branca” per effettuare il trasloco della donazione da Roma ad Iglesias.

L’efficiente coordinamento della segreteria del Sindaco e i vari contatti telefonici perfezionano l’operazione e si concorda la data dell’incontro dopo la preparazione di tutto il prezioso materiale da parte di Prof. Francesco Paolo.

I due prescelti, col benestare di Prof. Francesco Paolo sono Piero Barranca e Gianfranco Fanutza rispettivamente  Presidente e componente del Consiglio direttivo dell’Associazione “Remo Branca” che si sentono onorati dell’incarico ricevuto, testimonianza di profonda fiducia.

LA PARTENZA.

Venerdì 17 luglio, col furgone del comune, Barranca e Fanutza partono da Iglesias per imbarcarsi alle ore 18 a Cagliari sul traghetto della Tirrenia alla volta di Civiavecchia.

Il loro stato d’animo è particolarmente eccitato dall’ importanza della missione vissuta  con  totale riservatezza. In fin dei conti l’importante ruolo li rende protagonisti della traslazione di un pezzo di storia della nostra città da Roma.

E’ tale il loro entusiasmo che tutti i disagi insiti in un traghetto della Tirrenia  passano in secondo ordine e a nulla valgono i caffè annacquati, i cibi congelati anteguerra, il letto scomodo o il mare agitato.

I due inviati approdano a Civitavecchia la mattina di sabato 18 alle ore 11.30 dopo aver fatto scalo ad Arbatax con un ritardo di due ore.

La preoccupazione maggiore e’ determinata dal tempo ristretto a disposizione per il carico della donazione, visto che alle ore 18.30 ci sarebbe stato l’imbarco per il rientro.

Effettuate le operazioni di sbarco, imboccano l’autostrada per Roma e con l’ausilio del navigatore satellitare arrivano a destinazione con non pochi tentativi alle ore 13.30, presso lo studio di Prof. Francesco Paolo  in via Pompeo Trogo n.21.

I contatti telefonici con il Professore consentono il totale aggiornamento su tutti i loro movimenti.

Prof. Francesco Paolo li accoglie con la Sua usuale cordialità, li abbraccia  e con grande commozione e gli occhi umidi li ringrazia della loro presenza e immediatamente si mette in contatto col Sindaco Pierluigi Carta.

E’ un momento magico che  accomuna i protagonisti in un’unica entusiastica emozione.

E’ percettibile che il Professore sta vivendo nel contrasto di una difficile separazione: una parte importante della sua vita e la sistemazione consolante della continuità dell’opera artistica di Suo padre.

Al termine della telefonata promette ulteriori donazioni non appena potrà separare da ciò che gli è rimasto del padre tutto ciò che è strettamente personale e famigliare.

Insiste sulle motivazioni delle decisioni prese: il fatto che Lui sia nato ad Iglesias e soprattutto che Iglesias  sia stata per  il padre fucina di creatività e culla di tanti artisti affermati da Lui iniziati all’arte della xilografia.

L’evento viene ampiamente fotografato con dispositivo di autoscatto.

Al termine degli affettuosi preamboli viene trasferito sul furgone con l’aiuto di un carrello il pesante e preziosissimo carico: 8 colli e un quadro per il Comune e, con grande sorpresa, un collo destinato all’associazione.

Barranca e Fanutza non ne conoscono il contenuto se non per una sommaria elencazione del Professore. Sono profondamente emozionati.

In segno di ringraziamento donano al Professore due xilografie degli’Artisti  Iglesienti Gianfranco Fanutza e Patrizia Meloni, quest’ultima particolarmente gradita per il compendio rappresentativo della città di Iglesias.

IL RITORNO

Arriva il momento della ripartenza: l’emozione è palpabile.

Il Professore fotografa il furgone che espone la scritta “Città di Iglesias”.

Si lasciano con la promessa di un prossimo incontro ad Iglesias in occasione dell’espletamento delle formalità relative alla donazione.

Naturalmente  raccomanda loro un accurato inventario della donazione da inviargli appena eseguito.

Un ulteriore abbraccio  e poi la partenza verso Civitavecchia verso le ore 15.30.

Avendo a disposizione un’ora abbondante decidono di rifocillarsi in un’ autogrill con vista costante sul furgone.

Alle ore 18. si imbarcano sempre sul traghetto della Tirrenia e sbarcano a Cagliari domenica mattina alle ore 11.30 con un ritardo di due ore causa il mare forza 7.

Con grande sollievo e soddisfazione alle ore 12.30 consegnano tutto, furgone e donazione al Comune di Iglesias. Missione compiuta.

Il giorno successivo la donazione, con esclusione del quadro, viene trasferita nella sede dell’associazione “Remo Branca” in via Roma, particolarmente protetta.

Il quadro a olio dalle dimensioni di cm 90 x70, imballato separatamente dalla sua cornice, viene trasferito nello studio del presidente dell’associazione Piero Barranca che, dietro invito di Prof. Francesco Paolo, accetta di rivitalizzare l’opera.

Si tratta dell’autoritratto dell’Artista Remo Branca, dipinto su supporto ligneo ad Iglesias in via delle Anime nel 1931.

Purtroppo si verifica l’impossibilità del recupero della cornice svuotata nei decenni dai tarli.

LO SPOGLIO

Come previsto, in data  2 settembre 2009, alla presenza del funzionario addetto al patrimonio comunale Ombretta Bisio e alternativamente dei rappresentanti dell’associazione  Piero Barranca, Maria Dolores Dessì, Gianfranco Fanutza, Franco Manis, Rossana Strina, Francesco De Martis, Giorgia Deiana, Martino Piras, Virginio Curreli, Pierpaolo Damele, Patrizia Meloni, Efisio Murgia, tutti onorati per  essere presenti. Alle ore 15.00 si inizia l’inventario degli 8 colli e dell’autoritratto facenti parte della donazione. Tutto l’inventario viene completato in tre incontri.

Ogni collo viene inventariato con digitazione su computer e il suo contenuto vi viene riposto.

Ogni pacco contiene sorprese emozionanti.

Per tutti i presenti è un’esperienza irripetibile.

Complessivamente la donazione rappresenta un tesoro culturale di inestimabile valore.

Questa cronaca vuole essere documento di memoria di un evento straordinario per le generazioni future.

Piero Barranca

Iglesias 10 settembre 2009

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Gli articoli e le immagini devono riguardare l’attività dei Laboratori dell’Associazione.
Sono gradite anche le biografie di artisti Sardi, in particolare xilografi, calcografi e pittori (noti e meno noti, viventi e non)  o altri che abbiano avuto un legame particolare con la Sardegna.
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The articles and images must relate to the activities of the Laboratories Association.
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Ex Scuole maschili

EX SCUOLE MASCHILI DI IGLESIAS

E' uno dei tanti edifici storici di Iglesias.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1901 e terminarono nel 1903: venne inaugurato l’11 giugno 1904 ed è intitolato a Foiso Fois (Iglesias, 28 dicembre 1916-Cagliari, 21 febbraio 1984) pittore, saggista e critico d'arte.

La sua edificazione venne deliberata in seguito alla emanazione della legge Coppino (15 luglio 1877), Ministro della pubblica istruzione nel primo e nel secondo governo Depretis (1876-1878) che rendeva gratuita, obbligatoria e aconfessionale l'istruzione elementare e introduceva sanzioni per chi disattendeva l'obbligo (*).

Vari contrasti portarono alla situazione attuale: primo fra tutti la decisione di edificare la scuola nell’area adiacente la Chiesa di S. Francesco, in prossimità delle antiche mura medioevali e dell’Oratorio di S. Marcello attraverso l’esproprio e la demolizione di quest’ultimo. Un gruppo di cittadini chiese e ottenne dal Comune, con una petizione datata 11 maggio 1888, di recedere da questa decisione.

Altri progetti redatti per costruire l’edificio in altre parti della città non incontrarono il favore degli Enti preposti. Col tempo le varie soluzioni avanzate divennero obsolete in quanto non rispondevano più alle mutate esigenze (aumento della popolazione scolastica) per cui venne reso definitivo il progetto dell’ing. Erminio Ferraris del 5 gennaio 1899 che prevedeva la demolizione di un tratto delle antiche mura e dell’oratorio di S. Marcello, oltre ad una ridefinizione degli spazi del Convento e della Chiesa di S. Francesco.

In un ingresso dell’edificio è conservata una lapide che reca incisa una pianta della costruzione ed il tracciato delle mura demolite per far posto al nuovo caseggiato scolastico.

Dalla momento della sua costruzione, fino a pochi anni fa ha ospitato le classi delle scuole elementari, tranne i primi anni del dopoguerra dove vennero ospitate le classi della scuola media.

In alcuni locali dell'edificio, destinati all'Associazione Remo Branca, è in progetto la realizzazione del Museo Remo Branca, con esposizione delle opere donate dal figlio dell’artista Prof. Francesco Paolo al Comune di Iglesias, al Liceo Scientifico di Iglesias e all’Associazione Remo Branca. La donazione rappresenta un patrimonio di grande valore artistico, storico e culturale (in particolare xilografie e calcografie di Remo Branca e di artisti del novecento), di matrici xilografiche e calcografiche, di pellicole cinematografiche e libri realizzati dallo stesso Remo Branca.

(*) Michele Coppino (Alba, 1 aprile 1822 – Alba, 25 aprile 1901)

Ex Elementary School Children Iglesias

The construction of the building began in 1901 and ended in 1903. It was inaugurated on 11 June 1904 and is named after Foiso Fois (Iglesias, 28 dicembre1916-Cagliari, February 21, 1984), painter, essayist and art critic.

The building was deliberately following the enactment of the law Coppino (July 15, 1877), Minister of Education in the first and second government Depretis (1876-1878) which made free, compulsory and non-denominational primary education and introducing penalties for those who dismissed the obligation.

Various conflicts led to the current situation: first of all the decision to build the school in the adjacent Church of St. Francesco, near the medieval town walls and the Oratory of S. Marcello through the expropriation and demolition of the latter. A group of citizens asked for and received by the City Council with a petition dated May 11, 1888, to withdraw from this decision.

Other projects drawn up to build the building in other parts of the city did not meet the favor of the Entities. Over time the number of advanced solutions became obsolete as no longer relevant to changing needs (increase of school population) for which the project was finalized by the engineer. Erminio Ferraris of 5 January 1899 which involved the demolition of a section of the ancient walls and the oratory of S. Marcello, as well as a redefinition of the spaces of the convent and the Church of St. Francesco.

In an entrance of the building houses a plaque bearing an engraved plan of the construction and layout of the walls demolished to make way for the new school block.

From the time of its construction, until a few years ago hosted the elementary school classes, but the first post-war years where they were housed middle school classes.

In some local building association for Remo Branca, a plan for the creation of the Museum Remo Branca, with exhibition of works donated by Prof. Francesco Paolo's son to the city of Iglesias, the High School of Iglesias and all 'Association Remo Branca. The donation represents a heritage of great artistic and cultural value (especially woodcuts and copperplate engravings Remo Branca and artists of the twentieth century), dies of woodcuts and copperplate engravings, films and books made by the same Remo Branca.

Convenzione comunale

COMUNE DI IGLESIAS
PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS

CONVENZIONE PER CONCESSIONE PROVVISORIA DI LOCALE DI PROPRIETA’ COMUNALE ALL’ASSOCIAZIONE
(…..)
PREMESSO CHE
La Giunta Municipale con deliberazione n. 124 in data 15 aprile 2010 come integrata con deliberazione del commissario straordinario n° 47 dell’8 marzo 2011, entrambe esecutive ai sensi di legge, ha stabilito di concedere in via provvisoria all’Associazione predetta, una porzione dello stabile ex Scuole Maschili “Foiso Fois” di proprietà del Comune, sito in via Roma angolo Via S. Marcello e stabilendo nel contempo le clausole e la durata.--------------------------
(…..)
ART. 2
Il locale è concesso per il solo uso di sede della Associazione e per lo svolgimento delle attività associative come da statuto con divieto di sub cessione anche parziale a terzi o di mutamento di destinazione. Si precisa tuttavia che essendo l’Associazione custode della donazione fatta al Comune dal Prof. Francesco Paolo Branca figlio dell’artista Remo Branca essa sarà tenuta alla custodia e vigilanza sia della donazione che del costituendo futuro Museo da intitolare all’artista. Consegue che la struttura concessa in comodato è da intendersi ad uso esclusivo ancorchè possa pur occasionalmente ospitare altre associazioni operanti per statuto in campo culturale. Qualora ciò si verificasse dovrà essere formulata apposita comunicazione all’Amministrazione.---------------------------------------------------------------------------
(....)

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